Donne amiche o nemiche delle donne imprenditrici: tu da che parte stai?

donne che creano impresa
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Le donne possono essere le migliori amiche o le peggiori nemiche delle donne che creano impresa. Mi è capitato di essere vittima in prima persona di donne nemiche delle donne imprenditrici e che, quando vedono una donna positiva, impegnata e propositiva nella sua attività, cercano in tutti i modi di ostacolarne il cammino professionale. E’ capitato anche a te di incontrare una donna nemica delle donne sul lavoro, che cercava di bloccare, sminuire o distruggere tutte le tue iniziative e di metterti in cattiva luce?

 

Le donne possono usare la loro determinazione per creare o per distruggere i progetti delle donne imprenditrici

Le donne sono naturalmente portate alla cura della vita e, forse proprio per questa ancestrale predisposizione, sono capaci di essere assolutamente determinate a raggiungere, con ogni mezzo, gli obiettivi che si sono prefissate.

Questa determinazione al femminile può essere una fonte costruttiva di energia positiva rivolta verso il bene ma, in alcuni casi, può trasformarsi in una pericolosa forza distruttiva, in grado di ostacolare o di distruggere i progetti delle donne che creano impresa.

Senza addentrarci troppo ad analizzare quali sono le possibili cause di questi comportamenti femminili distruttivi, limitiamoci semplicemente ad immaginare che una donna che cerca di ostacolare lo sviluppo e l’autorealizzazione professionale di un’altra donna, molto probabilmente non sia una donna felice e realizzata.

A questo punto cerchiamo di allontanarci dai modelli femminili negativi e distruttivi per soffermarci ad analizzare insieme quali possono essere i punti di partenza per diventare donne soddisfatte di se stesse e realizzate, in grado di supportare le altre donne e di diventare parte di una rete di donne imprenditrici e freelance che possono ispirarsi e sostenersi a vicenda, nel loro cammino di crescita personale e professionale.

 

Riscopri le tue potenzialità e coltiva la tua vocazione di donna imprenditrice

 

donne imprenditrici
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Ogni donna è unica e dotata di potenzialità e punti di forza unici e inimitabili.

Invece di cercare di uniformarti a dei modelli sociali che sono stati creati da altri, ritaglia del tempo tutto per te per conoscerti meglio e capire quali sono le tue reali aspirazioni. Quale tipo di donna vorresti diventare? Quale sarebbe la versione migliore di te stessa? Spesso siamo così abituate ad uniformarci a quello che gli altri si aspettano da noi che facciamo fatica a capire cosa desideriamo davvero e quali sono i punti di forza che desideriamo mettere in campo per raggiungere i nostri obiettivi. Spesso facciamo fatica da sole ad individuare i nostri punti di forza e a volte le persone più vicine a noi, che ci conoscono bene, riescono a vedere le nostre potenzialità con maggiore chiarezza.

Come business coach al femminile mi impegno quotidianamente per aiutare le donne a riscoprire le loro potenzialità e a capire come allenarle per trasformarle in progetti concreti, in grado di avere un impatto reale nel mondo circostante. Riscoprire le nostre potenzialità e le nostre passioni però non basta per sentirci realizzate nella sfera professionale. Perché questo accada e le nostre passioni si trasformino in un progetto di impresa, è fondamentale che le energie positive, di piacevolezza e benessere, che si sprigionano quando svolgiamo un’attività che amiamo, vengano incanalate all’interno di un progetto concreto ed economicamente sostenibile, che coinvolga dei clienti che possono trarre beneficio dalla nostra attività.

Non tutte le passioni si trasformano in progetti professionali o in imprese, per quale motivo?

A volte le passioni rimangono dei semplici hobby, da coltivare nel tempo libero per il nostro benessere e per il piacere delle persone con cui con li condividiamo. Allora quando la passione può diventare una vera e propria impresa al femminile? Quando è la manifestazione visibile di una vera e propria vocazione, cioè di una passione così forte per una determinata area delle attività umane, che non è possibile relegarla nella sfera degli hobby, ma è necessario prenderne coscienza  e far sì che si esprima concretamente per il bene di chi la mette in campo e di chi la riceve.

Così come non tutte le passioni si trasformano in imprese, allo stesso modo non sempre le imprese nascono dalla passione, alle volte si tratta di attività imprenditoriali che seguono le mode del momento oppure che si basano soprattutto sulla ricerca del profitto fine a se stesso. Quando vocazione e progetto d’impresa si incontrano e c’è perfetta corrispondenza tra visione e missione imprenditoriale, si creano delle basi molto solide per la crescita e il consolidamento di questa impresa nel tempo.

La vocazione è in grado di sostenere le donne imprenditrici nel momento in cui si trovano a dover superare degli ostacoli imprevisti e quando devono risollevarsi dopo un errore o una caduta. La vocazione è in grado di dare vita a una visione di lungo periodo, in grado di guidare lo sviluppo futuro dell’impresa.

Una donna che crea impresa basandosi sulla vocazione sarà proiettata a creare valore nel mondo, risolvendo problemi o realizzando i desideri dei propri clienti nel proprio modo unico.

E’ qui che l’unicità della donna imprenditrice e della sua idea imprenditoriale diventa un’idea differenziante che permette al cliente di scegliere la sua attività, preferendola ai competitors.

L’unione dell’unicità dell’imprenditrice con l’unicità della soluzione che propone ai propri clienti viene chiamata personal branding, che potremmo definire come il motivo per cui un cliente sceglie una certa attività. Un’impresa che si sostiene economicamente e che crea valore nel mondo, è quella che individua il proprio modo unico di soddisfare i bisogni di un ben preciso segmento di clienti.

Le imprese femminili sono una proiezione delle donne imprenditrici nel mondo ed hanno una matrice spirituale ma, al tempo stesso, concretizzano un progetto che mette in connessione l’interno con l’esterno.

 

Una donna soddisfatta di se stessa e della propria impresa, aiuta le altre donne a crescere e a svilupparsi professionalmente

 

imprenditoria femminile
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E’ tempo di creare una rete di donne imprenditrici che ispiri altre donne.

Per contrastare le donne nemiche delle donne, è fondamentale creare una rete di donne che è positivamente rivolta al bene comune. Una donna che è più avanti nel suo percorso imprenditoriale può essere un esempio e una mentore per quelle che sono ancora un passo indietro.

Le donne imprenditrici che stanno iniziando possono essere ispirate da chi è già più avanti di loro nel percorso imprenditoriale e, al tempo stesso, possono ispirare le donne che vorrebbero fare questo passo, ma non ne hanno ancora trovato il coraggio. La stessa donna può guidare chi è un passo indietro e imparare ed essere ispirata da chi è un passo avanti.

La vita delle donne che creano impresa è contrassegnata da un grande percorso di crescita personale, in cui la donna cresce insieme alla propria impresa.

In un momento storico in cui il divario di genere è ancora notevole e in cui le donne ai vertici sono ancora troppo poche è fondamentale creare un gruppo di donne imprenditrici che possa incoraggiarsi e sostenersi lungo il cammino, affascinante, ma anche complesso e irto di ostacoli com’è quello della creazione e dello sviluppo di un’impresa femminile.

Basta con il mettere sempre te stessa all’ultimo posto, riprendi in mano i tuoi sogni e poi decidi di compiere delle azioni concrete per realizzarli! Le potenzialità non utilizzate fanno soffrire le donne che non le esprimono, i talenti al femminile non messi al servizio degli altri sono uno spreco per l’umanità nel suo complesso.

Le donne che distruggono e ostacolano la creazione delle imprese delle altre donne non si rendono conto che in realtà stanno sabotando anche se stesse.

Forse dovremmo avere un po’ di compassione per le donne che sono nemiche delle donne che creano impresa.  Forse la libertà interiore e il coraggio delle donne che provano a realizzare i loro sogni imprenditoriali scatena in loro reazioni distruttive, perché quelle donne stanno percorrendo una strada a cui loro hanno rinunciato in passato. Le donne nemiche delle donne non vanno in ogni caso giustificate, ma la loro rabbia e sofferenza va almeno parzialmente compresa.

La vita delle donne non è quasi mai una vita semplice: perché le donne ancora oggi devono scegliere tra famiglia e carriera.

Perché una donna che vuole diventare imprenditrice viene considerata una persona con troppi grilli per la testa o peggio ancora un’arrivista? Perché una donna che si espone per comunicare di cosa di occupa la sua attività e come può essere d’aiuto ai suoi clienti è considerata un’egocentrica?

Forse le donne nemiche delle donne hanno preferito uniformarsi ai modelli sociali più diffusi, rinunciando a quello che volevano diventare davvero.

Proprio perché la vita di una donna che vuole fare impresa non è facile ancora oggi, è fondamentale il supporto e il sostengo di altre donne imprenditrici, perché si creino le condizioni essenziali per proseguire lungo il cammino imprenditoriale, senza rinunciare a se stesse e ai propri sogni.

 

Non rinunciare mai, non avere fretta e prenditi cura della tua idea imprenditoriale

Le donne, non appena scoprono le loro potenzialità nascoste, vivono una fase di grande entusiasmo e non vedono l’ora di metterle in campo, pensando di aver orami quasi raggiunto l’obiettivo e sottovalutano la fatica che comporta trasformare le potenzialità in competenze vere e proprie. Quando comprendono che il percorso è ancora lungo e che sono necessarie pazienza, fatica e impegno per avviare la loro attività in proprio, alcune rinunciano.

In questi casi un  percorso di coaching al femminile rivolto alle donne che creano impresa serve proprio a non mollare.

Una volta che si sono scoperte le proprie potenzialità, la coach sostiene e incoraggia l’aspirante donna imprenditrice fino a quando non ha raggiunto il suo obiettivo.

Oggi mi sta particolarmente a cuore lanciarti questo messaggio: quando stai iniziando ad avviare un’impresa, prenditi sempre cura di te stessa e della tua idea imprenditoriale, e non mollare mai, perché servono perseveranza, tempo e pazienza per vedere fiorire i primi risultati.

In qualità di tua business coach, ti sosterrò fino a quando non sarai abbastanza forte e allenata per procedere da sola e la tua idea imprenditoriale sarà pronta per diventare un’attività reale.

Una volta che la tua impresa sarà cresciuta e fiorita ti sentirai soddisfatta di te stessa e avrai raggiunto i tuoi obiettivi e sono sicura che sarai felice di aiutare e incoraggiare altre donne a fare altrettanto, portando luce e ispirazione nel mondo, per sostenere la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili.

Se vuoi saperne di più sui miei percorsi di coaching e formazione puoi richiedere la sessione gratuita “Your Pink Business” ; sarò lieta di risponderti e di capire insieme se posso esserti d’aiuto.

Per condividere le tue esperienze e le tue domande con altre donne come te, puoi entrare a far parte della community di Pink Factory e lasciare il tuo commento.

Ti auguro tutto il meglio!

Miriam Bruera, business coach al femminile

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Miriam Bruera

BUSINESS COACH

Leggi gli articoli del mio blog per trovare suggerimenti per il tuo business, spunti per la tua attività e scoprire qualcosa in più su di me.

Buona lettura!

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