Agosto è il mese delle vacanze per definizione: si parte per le località di villeggiatura preferite, con il desiderio di staccare la spina, rigenerare la mente e ricaricare le energie. Non è detto, però, che sia così per tutti: ci sono persone che continuano a lavorare anche quando gli altri sono in vacanza, portandosi il lavoro anche in ferie. Siamo tutti diversi e il modo che ciascuno di noi ha di affrontare le vacanze è legato alla nostra personalità e alla maniera di vivere il rapporto con il proprio business.

Diversi modi di fare impresa… anche in vacanza
Mentre per qualcuno l’estate è il momento ideale per dimenticarsi di essere imprenditore o imprenditrice e per rimuovere completamente ogni pensiero legato al lavoro, per altri non c’è differenza tra lavoro e vacanza. Questo fenomeno viene definito come “workhaolism”, ovvero come dipendenza dal lavoro: anche se può variare la location, spostandosi a lavorare al mare o in montagna, le giornate si svolgono sempre nello stesso modo, con ritmi di lavoro invariati, senza riuscire a godersi le vacanze. Tra questi due estremi ci possono essere altri modi intermedi per vivere al meglio l’estate, conciliando lavoro e vita privata.

Lavoro e vita privata: una questione di equilibrio
Le vacanze possono essere un’ottima occasione per rallentare i ritmi, concedersi riposo e divertimento, dedicarsi a piaceri e hobby per cui non si ha tempo in altri periodi. Al tempo stesso, per chi ama il proprio business e lo svolge con passione, l’essere imprenditori/imprenditrici è ormai una parte di sè e le vacanze possono essere ottime opportunità, non solo per rigenerare mente e spirito, ma anche per farsi venire nuove idee imprenditoriali, bilanciando lavoro e vita privata.
E tu in che modo affronti le vacanze? Che donna imprenditrice sei sotto l’ombrellone?
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