Succede a tutti di desiderare più tempo per se stessi, per dedicarsi al relax, alle proprie passioni o semplicemente per riflettere. Molte volte, però, questo desiderio rimane irrealizzato e, a lungo andare, si trasforma in una lamentela quotidiana: “Come vorrei prendermi qualche giorno di riposo”. “Quanto mi piacerebbe leggere quel libro”. “Non ricordo l’ultima volta che ho fatto qualcosa per me”. Se ti capita di pronunciare spesso queste frasi, probabilmente sei tra coloro che vorrebbero concedersi del tempo per prendersi cura di sé ma poi hanno sempre qualcosa di più urgente da fare.

Le scuse per non dedicare tempo a se stessi
Nonostante si desideri avere più tempo libero a disposizione, il più delle volte non si fa nulla per cambiare la situazione e si trova sempre una nuova scusa: “Anche oggi ho fatto tardi al lavoro” oppure “Stavo per staccare ma poi ha chiamato quel cliente”. Se queste scuse ti suonano familiari, nell’articolo di oggi scoprirai perché accade tutto questo e come si può uscire da questo circolo vizioso e imparerai a smettere di sabotarti e ad aumentare il tempo per te stessa.
Valorizzarsi è il primo passo per trovare del tempo
Uno dei motivi che porta a trovare scuse consiste nell’anteporre sempre gli altri a noi: i figli, i genitori, gli amici, i clienti, i colleghi, i capi e così via. Per una volta però prova a ribaltare questo punto di vista e inizia, un po’ alla volta, a mettere te stessa al primo posto. In questo modo potrai iniziare a prenderti del tempo tutto per te invece di ritagliarti, in rare occasioni, frammenti di tempo in mezzo a tante priorità di altri. Scoprirai che c’è una bella differenza!

Prendersi cura di sè può migliorare le prestazioni lavorative
Sfatiamo un falso mito: non è vero che occorre fare di più per ottenere di più. Una vita lavorativa basata solo sul fare nel lungo periodo porta a risultati minori ma a una maggiore stanchezza e insoddisfazione. Invece, scegliere di fermarsi un po’ più spesso e di concedersi un tempo di recupero genera effetti positivi su corpo e mente, migliorando di riflesso anche le performance lavorative.
Come creare un’abitudine quotidiana tutta per te
I buoni propositi però da soli non bastano e, per cambiare una situazione che si protrae da molto tempo, è fondamentare creare nuove abitudini. Le abitudini sono azioni ripetute nel tempo fino a quando non diventano comportamenti automatici, un po’ come guidare l’auto o lavarsi i denti. Quanto tempo occorre per sviluppare una nuova abitudine? Si dice che servano almeno 21 giorni ma in realtà il tempo è soggettivo. Per far sì che dedicare tempo a sé diventi un’abitudine quotidiana è molto importante scegliere che cosa fare in questo tempo: magari riscoprire una passione dimenticata o cimentarsi con un hobby che ci sta a cuore. Il senso di soddisfazione che si prova in questi momenti ti porterà a voler ripetere questa esperienza. Il segreto è partire con piccole azioni, possono bastare anche pochi minuti al giorno per cominciare.

Le tappe per trasformare i momenti per sé in un’abitudine
Abbiamo scoperto che far diventare un’abitudine dedicare del tempo a sé è un percorso attraverso una serie di tappe:
• Valorizzarsi di più e iniziare a mettersi al primo posto
• Smettere di concentrarsi solo sul “fare” e concedersi del tempo di recupero
• Scoprire a quale hobby o passione dedicarsi nel tempo libero
• Prendersi ogni giorno qualche minuto per se stessi così che diventi una piacevole abitudine
Per aiutarti a tenere traccia dei momenti che dedicherai a te stessa, ho creato per te un planner speciale! Segna sul planner i giorni in cui sarai riuscita a trovare del tempo esclusivo per te: se lo farai per almeno 21 giorni consecutivi, non sarà più un’impresa impossibile ma diventerà una vera e propria abitudine. E grazie al planner di Pink Factory manterrai la promessa che hai fatto a te stessa!