Settembre è il nuovo capodanno: un momento di ripartenza e di decisioni, nella vita e nel business. Per fare scelte efficaci e allineate con i propri intenti, si può ricorrere a un self retreat. È la prima volta che ne senti parlare? Non preoccuparti, in questo articolo ti spiegherò di cosa si tratta, che vantaggi offre e come puoi organizzarlo.
Self retreat: la definizione
La traduzione italiana di self retreat è ritiro personale e consiste in un’esperienza immersiva in cui si sospendono le attività quotidiane per trascorrere un tempo in solitudine dedicato esclusivamente all’ascolto di sé. Si può svolgere in un luogo a contatto con la natura o anche in casa propria, se si dispone di uno spazio in cui rimanere da sole senza essere interrotte o disturbate. Durante il ritiro si eliminano distrazioni e interferenze, come notifiche, mail e messaggi. Ci si dedica al relax, alla meditazione, all’esercizio fisico e alla connessione con sé stesse e si fissano gli impegni da mettere in pratica da lì in avanti.
Trasformare il retreat individuale in un business retreat
Dato che per imprenditrici e libere professioniste il legame persona-business è molto stretto, il retreat individuale può diventare un’opportunità per riflettere anche sull’andamento del proprio business. A volte, infatti, si è così immerse nell’operatività quotidiana da non avere lo spazio e il tempo per fare delle riflessioni più generali sull’attività. “Imporsi” un self retreat vuol dire, invece, avere a disposizione un momento chiave per prendersi cura della propria attività.

Business retreat: 7 buoni motivi per farlo
Organizzare un self retreat in cui riflettere sul business nel suo complesso porta con sé numerosi vantaggi:
1) Ascolto: si dedica tempo a capire emozioni, sensazioni e grado di soddisfazione rispetto ai risultati raggiunti
2) Chiarezza: si mette a fuoco cosa sta funzionando e cosa no e si analizzano le motivazioni
3) Allineamento: si valuta se le attuali scelte di business sono in linea con i valori e le priorità dell’imprenditrice
4) Motivazione: si riscopre quello che appassiona maggiormente e che spinge a proseguire il viaggio imprenditoriale
5) Creazione: si lascia spazio all’intuito e al genio imprenditoriale per produrre idee per migliorare/espandere il business
6) Direzione: si delinea la rotta da seguire e si focalizzano le decisioni da prendere
7) Azione: si prepara un piano con i prossimi passi da compiere
I 5 segreti di un business retreat vincente
Perché un self retreat a tema business abbia successo è fondamentale la parte organizzativa, proprio come in un evento vero e proprio. È importante, quindi, stabilire:
1) Perché: il primo passo è mettere a fuoco il motivo per cui si desidera fare il retreat, per esempio pensare ad un rebranding o progettare l’espansione della propria attività
2) Quando: scegliere quanto tempo dedicare al retreat: un weekend, una giornata o mezza giornata. Una volta scelta la durata, vanno fissate le date che poi vanno rispettate senza rimandare.
3) Dove: individuare la location adatta. L’ideale sarebbe un luogo tranquillo e diverso dall’abitazione abituale, per staccare la spina e godersi il ritiro. Ma, nel caso non si avesse questa possibilità, può andare bene anche una stanza della propria casa a patto che sia silenziosa e al riparo da interruzioni.
4) Come: stabilire l’agenda con le attività che si svolgeranno durante il ritiro, lasciando spazio anche per l’improvvisazione e il relax. L’ideale è alternare momenti meditativi e riflessivi, dedicati all’ascolto e all’analisi, a momenti dinamici dedicati alla creatività e alla progettazione.
5) Cosa: in base alle attività scelte, è necessario procurarsi tutti i materiali, per esempio un tappetino yoga per la meditazione, un business model canvas per la visione d’insieme dell’attività, dei post it e dei pennarelli per disegnare gli sviluppi futuri.
Corporate retreats: il ritiro ideale per i team
Dopo aver sperimentato il self retreat come occasione per l’evoluzione del proprio business, se si ha un team o si fa parte di un team di professionisti partner, il passo successivo può essere quello di organizzare dei veri e propri corporate retreats. Si tratta di eventi immersivi di alcune giornate in cui l’intero team condivide sia attività volte alla crescita e allo scambio professionale che momenti di relax e svago dedicati a rafforzare la motivazione e la conoscenza reciproca.

Il self retreat secondo me
Da alcuni anni ho trovato nei self retreat l’occasione ideale per la mia crescita personale e professionale e ho individuato un modo di organizzarli per me molto efficace. Inizio la giornata con meditazioni e canalizzazioni, così da essere connessa e in ascolto profondo. Proseguo con attività creative in cui utilizzo post it colorati per rappresentare su una lavagna cosa c’è nella mia attività e cosa vorrei sviluppare. Mi prendo una pausa e faccio una passeggiata, lasciando sedimentare il lavoro creativo. Concludo la giornata con la strategia e individuo le azioni da compiere per dare vita alla mia rinnovata visione imprenditoriale.
Crea il tuo self retreat
Una o più volte l’anno dedicati al tuo self retreat, ne uscirai rigenerata, motivata e con tante idee da mettere in pratica. E se dal tuo ritiro emergessero delle aree del tuo business su cui senti il bisogno di lavorare o che vorresti espandere, sentiti libera di contattarmi per scoprire cosa posso fare per te.